Il vano apparteneva alla torre medievale ovest - primitivo nucleo dell’episcopio - di cui si conserva la monofora a feritoia; in origine comprendeva anche la porzione di corridoio, come testimonia la spessa muratura che ne limita il perimetro. L’antico ingresso profilato da un fregio policromo – riconducibile agli interventi promossi dal vescovo Enrico Scarampi dopo il 1426 – fu in seguito tamponato e trasformato in camino, sulla cui cappa campeggia lo stemma del vescovo Andrea Trevisan (1494-1504). Il frammento di cornice sottotrave a girali accanto alla monofora si data presumibilmente all’epoca del vescovo Angelo Fasolo (1465-1491), al quale si deve anche la realizzazione delle due finestre gotiche.
Vi sono conservati alcuni capitelli provenienti dai conventi feltrini soppressi nel periodo napoleonico.
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